
Il borgo dei fotografi di Scanno rappresenta un patrimonio culturale straordinario e questo per un motivo ben preciso:
Perché testimonia la bellezza e l’importanza della fotografia come forma d’arte e come mezzo per preservare la storia e la cultura dei luoghi.
Dunque, se sei appassionato di fotografia e vuoi scoprire un posto magico che custodisce la bellezza del passato e la vitalità del presente, ho una cosa da dirti:
Non perdere l’occasione di leggere questo articolo!
Quando i fotografi scoprono il borgo di Scanno
Situato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, il borgo dei fotografi di Scanno è, da sempre, uno dei gioielli della nostra amata terra.
Un luogo magico dove la fotografia ha avuto un ruolo fondamentale nella sua storia.
Ed ora scoprirai il perché:
Alla fine del XIX secolo, alcuni fotografi italiani e stranieri arrivarono da noi e rimasero affascinati dalla bellezza della zona.
Tra questi possiamo trovare anche nomi noti nel settore, un esempio ne sono: Mario Giacomelli (autore della famosa opera “Scanno Boy” del 1957), Henri Cartier-Bresson, Hilde Lotz-Bauer e molti altri ancora.
Ma ancora di più sai da cos’altro rimasero affascinati?
Dalle tradizioni locali!
(Tradizioni che ancora oggi vengono conservate 😉).
Essi scoprirono in questo luogo un’ispirazione straordinaria per il loro lavoro, di conseguenza, contribuirono alla diffusione dell’immagine del nostro piccolo angolo di paradiso in tutto il mondo.
La fotografia, infatti, rappresentava un’ottima opportunità per immortalare le nostre tradizioni e documentare la vita quotidiana della gente di Scanno.
Da lì in poi, scatto dopo scatto, nasce il nome che tutti noi oggi conosciamo e che rappresenta questo magnifico luogo: “Il borgo dei fotografi”.
Si può dunque dire che esso prende vita dal frutto del lavoro di numerosi fotografi che, uno dopo l’altro, realizzarono lavori unici capaci di raccontare la nostra cultura come nessun’altra forma d’arte aveva mai fatto prima.
L’arte dei fotografi del borgo di Scanno
I fotografi del borgo di Scanno non si limitarono solo a fotografare, ma creano un’arte che rappresentava la vita quotidiana dell’epoca.
Le immagini create, di fatto, sono diventate un patrimonio culturale straordinario che, ancora oggi, rappresentano un’espressione unica di quella che era la vita alla fine del XIX secolo.
Tutt’oggi, sparsi per l’Italia, si tengono eventi e laboratori che permettono ai visitatori di scoprire la bellezza della nostra amata terra.
Grazie alle mostre e ai musei, infatti, è ancora possibile scoprire le tradizioni locali e l’arte dei fotografi che hanno creato il borgo.
Vorrei aggiungere, inoltre, che in onore di questo nasce anche un’iniziativa utile a promuovere attraverso la storia e la cultura il borgo di Scanno.
Dai un’occhiata al loro sito ufficiale 👈
Conclusione
Come avrai capito, Scanno è davvero la destinazione perfetta per chi cerca una vacanza autentica e immersa nella natura.
Quindi se anche tu vuoi scoprire la bellezza di questo luogo affascinante e la storia che lo caratterizza, prenota subito la tua prossima vacanza:
Il borgo dei fotografi ti aspetta!