Castrovalva: il borgo fantasma d’Abruzzo

Il famoso "Borgo fantasma"
castrovalva

Sei prontǝ a scoprire il curioso borgo di Castrovalva?

Un luogo unico che affascina, da sempre, con la sua storia e i paesaggi mozzafiato…

Nascosto tra le splendide colline e circondato dalla natura più incontaminata, Castrovalva è un borgo affascinante e pittoresco che riesce a catturare l’immaginazione di chiunque lo visiti.

Con soli 37 abitanti, questo luogo tranquillo e remoto attira a sé numerosi visitatori da ogni angolo della terra.

Inoltre, offre un’esperienza autentica di vita rurale ed è una fuga perfetta dalla frenesia della vita moderna.

Insomma…

Vale la pena visitarla se si è in zona, non credi?

La storia di Castrovalva (in breve)

La storia di Castrovalva inizia con l’arrivo degli abitanti provenienti da ben cinque ville.

Tra le sue mura si intrecciano le storie di diverse famiglie, ciascuna con la propria eredità.

Ne è un esempio la chiesa di San Cesidio, inizialmente legata a Montecassino, che testimonia l’importanza religiosa del luogo.

Nei primi anni dell’anno 1000, infatti, passa sotto il controllo dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno, segnando così il profondo legame con le istituzioni ecclesiastiche.

Ma come mai il borgo viene chiamato in questo strano modo?

Castrovalva viene, appunto, denominata così per via della sua menzione nel Catalogo dei Baroni del 1079, dove appare come “Castro di Valva.”

Da lì, subì diversi cambiamenti nel corso degli anni fino a diventare il nome che tutti noi oggi conosciamo.

L’Arte di Escher e il legame con Castrovalva

Nel 1929, Maurits Cornelis Escher crea una litografia che ritrae Castrovalva, aggiungendo così un nuovo capitolo alla storia del borgo.

Le autorità comunali decidono di onorare l’artista olandese dedicandogli un tornante stradale, in modo che i visitatori possano osservare Castrovalva da una prospettiva simile a quella raffigurata nella litografia.

Da queste radici storiche, emerge come un borgo con una storia unica.

Segnata da passaggi di proprietà e trasformazioni questo luogo ha modellato di conseguenza la sua curiosa identità nel corso dei secoli.

Dove si trova Castrovalva?

Immersa in paesaggi da fiaba, Castrovalva è caratterizzata da viste panoramiche capaci di togliere il respiro a chiunque.

Si trova in Abruzzo ed è, per l’esattezza, l’unica frazione del comune di Anversa degli Abruzzi.

La sua posizione isolata, posta a circa 820 m.s.l.m., ha contribuito a preservare l’incontaminata bellezza naturale dei dintorni.

Non a caso, le escursioni nella zona si rivelano sempre un’esperienza indimenticabile.

Soprattutto per coloro che vogliono ammirare la maestosità delle montagne circostanti e la tranquillità dei boschi.

Qualche curiosità su Castrovalva

L’eredità storica di Castrovalva si riflette molto nella sua architettura e nella cultura locale.

Le stradine lastricate, le case in pietra e le chiese secolari raccontano storie di tempi lontani.

La comunità stessa si impegna a preservare queste tradizioni, mantenendo vive le usanze e l’identità unica del posto.

La vita scorre in armonia con la natura circostante.

La routine è tranquilla e scandita dal ritmo delle stagioni.

Ed ogni abitante contribuisce alla comunità, creando legami solidi e duraturi…

Infatti, con soli 37 residenti, la comunità di Castrovalva è come una grande famiglia.

I legami tra loro stretti si riflettono nella collaborazione quotidiana per preservare il borgo e celebrare le secolari tradizioni.

È questo che rende il loro senso di appartenenza un vero tesoro…

Una cosa molto rara al giorno d’oggi, sei d’accordo?

Tradizioni e festività locali

Le tradizioni e le festività di Castrovalva sono ciò che tengono vivo lo spirito del borgo.

L’atmosfera che si crea in occasione delle sue festività, la Madonna della Neve e San Michele Arcangelo, regala come un’aria di unità e gioia.

Ed è proprio così che i visitatori hanno l’opportunità di immergersi nella profonda cultura locale…

Le chiese di Castrovalva: dei veri tesori religiosi

Le chiese di Castrovalva non sono solo luoghi di culto, ma anche custodi di ricordi e narrazioni che attraversano i secoli.

Ogni dettaglio architettonico, statua e affresco racconta la storia della comunità e la sua profonda devozione.

Scoprire queste chiese è come intraprendere un viaggio nel tempo, dove fede e storia si intrecciano in un caldo abbraccio.

Chiesa della Madonna delle Grazie

La Chiesa della Madonna delle Grazie è il cuore spirituale di Castrovalva, nonché sede della sua parrocchia.

Costruita sopra l’antica cappella di San Tommaso, ha un fascino unico che affonda le radici in tempi molto remoti.

La facciata, dall’aspetto rinascimentale, offre un elegante portale decorato in stile romanico, sostenuto da angioletti che reggono uno scudo simboleggiante la famiglia Belprato.

All’interno, l’altare maggiore è adornato con opere d’arte del XVIII secolo, mentre le nicchie laterali accolgono statue significative, come quella di Santa Lucia e della Madonna col Bambino.

Chiesa di Santa Maria ad Nives

Posizionata nella piazza principale, la Chiesa di Santa Maria ad Nives è un autentico simbolo di fede risalente al lontano Medioevo.

Da fuori si può ammirare una bellissima facciata barocca dai tratti curvilinei.

Mentre, all’interno sono presenti tre navate, caratterizzate da pilastri in finto marmo.

Inoltre, potrai anche trovare altari in stucco e opere d’arte dipinte nel lontano Settecento.

Elementi questi che aggiungono quel tocco di bellezza e spiritualità alla chiesa.

Chiesetta di San Michele

La Chiesetta di San Michele, situata appena fuori Castrovalva, è un vero e proprio gioiello incastonato tra le montagne.

Originariamente costruita nel XII secolo come Sancti Angeli in Castro, questa cappella ha subito diversi cambiamenti con il trascorrere del tempo.

Ma una cosa è certa:

Nonostante tutti i cambiamenti, ha mantenuto sempre intatta la sua atmosfera di sacralità e contemplazione.

Le sue pareti testimoniano la storia attraverso arcate, sedili in pietra e soprattutto il suo altare maggiore con la statua di San Michele.

La magia di Castrovalva

Se sei un’amante della natura troverai, senza dubbio, emozionanti le escursioni e le attività all’aperto che puoi fare in questo luogo magico.

Potrai immergerti in panorami mozzafiato e paesaggi rigogliosi in perenne mutamento, dipinti dai vivaci colori delle stagioni.

Dalla fioritura primaverile alla neve scintillante dell’inverno, ogni momento dell’anno offre uno spettacolo unico.

Non a caso, questo luogo si rivela un’autentica fonte di ispirazione per artisti e viaggiatori di ogni genere.

Conclusione

Bene, siamo arrivati al termine di questo articolo e se stai ancora leggendo ne siamo molto contenti perché vuol dire che è stato di tuo gradimento.

Ma, prima di salutarci ci teniamo a fare un’ultima piccola premessa:

La conservazione di questi luoghi è cruciale per preservare il patrimonio storico e culturale delle comunità rurali.

Per questo il turismo sostenibile gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio tra la visita dei turisti e la protezione dell’ambiente.

Quindi, se hai anche tu hai a cuore queste tematiche ti invitiamo a rispettare la nostra terra come fosse anche la tua.

Questo per dare la possibilità alle presenti e alle future generazioni di avere l’opportunità di godere delle bellezze che madre natura ha da offrire.

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E ricorda:

Castrovalva ti aspetta!

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