A Scanno in occasione della festa di Sant’Antonio da Padova, il 17 e 18 Giugno si svolge una antica tradizione folkloristica: “la Processione dei Travi”.
Il fine della processione era quello di donare, da parte della comunità scannese, la legna al convento dei francescani per affrontare l’inverno successivo.
Ancora oggi, nonostante il convento non sia più abitato dai frati, il rito si ripete ogni anno e i muli, carichi di legna e “vestiti” a festa con rose e ginestre, seguono un lungo corteo di bambini, che portano cesti pieni delle tradizionali “pagnottelle” benedette, fino ad arrivare al piazzale antistante la chiesa del santo.
Fino a pochi anni fa il giorno della festa di Sant’Antonio da Padova corrispondeva al definitivo rientro delle greggi dai pascoli pugliesi. Era il tempo in cui la comune risorsa dei borghi di montagna era la pastorizia e questa festa era per tutti motivo di gioia e di ringraziamento per il ritorno, quindi la più attesa.
Scanno conserva memoria del passato e la festa mantiene bellezza e festosità con la caratteristica “Processione dei Travi”, corteo di muli e di buoi bianchi che attraversa, nel pomeriggio, le strade trascinando lunghi tronchi di legna, con i baschi carichi di rami, mentre le donne seguono portando in testa ceste ricolme di pagnottelle.
Al passaggio della singolare sfilata, la folla esprime ammirazione per i carichi più voluminosi e ben composti e applaude alle travi più grandi e alle donne che recano le più belle ceste di pane.
Il corteo raggiunge il largo avanti la chiesa del Santo dove i frati benedicono la legna, destinata a loro come dono, e il pane che viene distribuito al popolo presente.
La processione della statua del santo per le vie del paese, infine, conclude la festa!