Il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) originariamente Parco nazionale d’Abruzzo, è uno dei parchi più antichi d’Italia, istituito nel lontano 1923 si estende maggiormente nella provincia dell’Aquila e in minor parte in quella di Frosinone e in quella di Isernia: è costituito da un insieme di catene montuose di altitudine compresa tra i 850 e i 2.200 m s.l.m. e le montagne presentano un paesaggio variegato ed interessante in cui si alternano vette tondeggianti, tipiche dell’Appennino centrale, a pendii dirupati dal tipico aspetto alpino. Il suo patrimonio naturale davvero spettacolare, la conformazione del territorio, il clima e i piccoli borghi sorti in questa zona fanno sì che il Parco Nazionale d’Abruzzo sia una meta ideale in ogni stagione dell’anno. Qui, infatti, è possibile praticare diverse attività come l’escursionismo, l’equitazione, il cicloturismo, il birdwatching ma anche lo sci di fondo e lo sci alpino nelle diverse stazioni sciistiche presenti.
La flora
Il territorio, da sempre in forte isolamento per la sua natura aspra e selvaggia, ha permesso la conservazione di diverse specie vegetali. L’aspetto che maggiormente colpisce è la forte rilevanza della distesa boscosa, tale da definire il PNALM come un “parco di foreste”. Le faggete costituiscono il tipo forestale più rappresentato nel Parco con 24.450 ettari di superficie che corrispondono ad oltre l’85% del territorio forestale; inoltre esistono una grande varietà di specie tipiche, come le querce, il pino mugo, la malva alcea, il sorbo farinaccio e molte altre.
La fauna
La fauna più che la flora è l’immagine del territorio, anche per i rapporti che essa ha avuto ed ha, nello sviluppo delle attività possibili; l’orso bruno marsicano (simbolo del Parco stesso), il lupo appenninico, l’aquila reale, il camoscio d’Abruzzo, cervi e caprioli sono i riferimenti principali dell’ampia diversità faunistica. Questo ha fatto sì, che l’area protetta sia da lunga data dichiarata di interesse internazionale ai fini della conservazione. Durante le escursioni nei dintorni del parco, con un giusto comportamento durante il cammino, è possibile incontrare ed osservare molte specie di animali. Meno semplice è incontrare il lupo o l’orso, poiché animali schivi non abituati alla presenza dell’uomo nel loro habitat.